Nel maggio scorso il patriarca di Costantinopoli, primo nel mondo ortodosso, ha di nuovo condannato l’atteggiamento di Cirillo, schierato con Vladimir Putin, definendo ingiusta e ingiustificabile l’invasione di una nazione sovrana, l’Ucraina, da parte dello stato russo perché contraria ai principi cristiani e ai diritti umani
L’ultimo importante esponente religioso a intervenire sulla guerra in Ucraina è stato Bartolomeo. Nel maggio scorso il patriarca di Costantinopoli, primo nel mondo ortodosso, ha di nuovo condannato l’atteggiamento di Cirillo: in un’intervista con la rivista spagnola Vida Nueva ha infatti definito «spregevole» la posizione del patriarca di Mosca schierato con Putin perché l’«ingiusta e ingiustificabile invasione di una nazione sovrana da parte dello stato russo» è contraria ai principi cristiani



