ritorno al passato

La piccola rivoluzione del cinema: il cortocircuito emotivo del bianco e nero

Dal film Belfast (2021), foto AGF
Dal film Belfast (2021), foto AGF
  • In bianco e nero è più chic. E i colossi dell’home entertainment hanno scoperto che non è più un business di nicchia.
  • Il bianco e nero è un potente veicolo di cortocircuito emotivo, non solo estetico. I colossi dell’home entertainment hanno scoperto che non è più un business di nicchia. 
  • Negli anni Novanta non c’era produttore disposto a scommettere un centesimo sul bianco e nero, ma ci fu un’onda anomala di titoli forti: da Steven Spielberg con Schindler’s List a Tim Burton con Ed Wood. E fu un periodo fertile per i non allineati, come i fratelli Coen e L’uomo che non c’era.

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