Voglia di piangere? Certo, secondo Fabbricante di lacrime, Magazzini Salani, di Erin Doom. È il nome che nasconde una trentenne emiliana, che col suo romanzo supera il giallo di Antonio Manzini. Ed è un risultato, per così dire, storico. È la prima volta che un libro generato interamente dall’ecositema digitale comanda la classifica.

Cerchiamo di capire. È un po’ come quelle relazioni che nascono compulsando i siti online e da lì, chattando, danno vita a storie che poi si realizzano nell’incontro dei volti e dei corpi nella vita onlife. Il libro della Doom è un lacrimevole feuilleton ambientato in un orfanatrofio che nasce su Wattpad. Che cos’è? È la piattaforma di autopubblicazione, diventata famosa perché da lì venne il successo mondiale di After, regno incontrastato del nuovo genere della fanfiction, cioè il romanzo scritto da un fan con protagonista la sua star preferita.

Su Wattpad ognuno può pubblicare, a puntate, il proprio romanzo e ricevere immediatamente le reazioni dei lettori, così da tenerne conto durante la scrittura.

Romanzi d’appendice

Non è nulla di nuovo: nell’Ottocento si chiamava romanzo d’appendice e lo pubblicavano la domenica i giornali. Ed era decisamente marketing oriented, il suo scopo commerciale era infatti di sostenere le vendite dei giornali per più settimane.

L’esempio più celebre è quello de I misteri di Parigi di Eugène Sue. Ma da Balzac a Dumas, Stevenson, Flaubert e Dostoeveskij, ci si fa la storia della letteratura mondiale. Persino Joyce pubblicò minute del Finnegans Wake sotto il titolo provvisorio di Work in progress nel periodico Transition. Mentre in Italia Salgari pubblicava a puntate Sandokan e Collodi Pinocchio. Assai prima delle serie tv. E poi ovviamente il rosa lacrimevole di Carolina Invernizio fino a Liala.

La più importante casa editrice del settore fu la fiorentina Salani. E così forse non è un caso che proprio Magazzini Salani peschi da Wattpad e pubblichi ora il Fabbricante di lacrime.

Booktoker

E continui a farci piangere. Perché da Wattpad il piagnisteo si è viralmente diffuso su TikTok. La piattaforma social cinese, non si sa quanto controllata dal governo e dal partito, che ha conquistato i ragazzi di tutto il mondo, mettendo in seria difficoltà Facebook e Instagram del capitalista americano Mark Zuckerberg.

Grazie al passaparola tra adolescenti, il social network sta facendo vendere moltissimi libri. Prima americani. Con i due casi clamorosi di due libri molto diversi. La canzone di Achille di Madeline Miller, la storia romanzata dell’amore tra Achille e Patroclo durante la guerra di Troia.

E poi Una vita come tante di Hanya Yanagihara, giornalista del New York Times. Che è un libro letterario di oltre mille pagine e racconta le difficili relazioni di amore e amicizia di Jude, un ragazzo con un’infanzia traumatica, assieme a tre amici alla conquista di New York.

Nei video di TikTok compaiono soprattutto ragazze, booktoker, che si riprendono mentre lo leggono. Viene mostrata la copertina, il libro pieno di post it colorati, citazioni dal testo, simili a brevi trailer. È un modo nuovo e spontaneo di parlare libri che sta sconvolgendo il mercato perché fa vendere molto, come sta succedendo ora alle lacrime italiane.

È molto interessante perché, anche se viene dal partito comunista cinese, è un sistema anarchico e in quanto tale difficile da controllare, perché del tutto imprevedibile. TikTok è infatti un social non gerarchizzabile, la cui struttura è rizomatica, nel senso del filosofo Deleuze, e non arborescente. È orizzontale e non verticale.

Ciò significa che non crea le comunità, più prossime all’idea di pubblico tradizionale, come quello televisivo, dei social precedenti. Alle cui reazioni erano abituati gli editori. Quello che per ora si può dire è: che i libri scelti dalle bootoker, i cui post vengono rilanciati dall’algoritmo, hanno contenuti graditi alle culture e alle comunità Lgbtq+ e sono consigliati perché commoventi. È un probabile effetto del protrarsi della pandemia che complica le relazioni. Le ragazze e i ragazzi del mondo hanno voglia di storie che analizzino i loro sentimenti, tra amori e amicizia. Di piangere. Di fabbricare lacrime.

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