Si colora di nuovo di rosa e di giallo la classifica della settimana. Il rosa è il colore del romanzo d’amore, il romance. Al primo posto sta infatti Atlas. La storia di Pa’ Salt. Le sette sorelle che, attraversando una vita di amori e di perdite, di confini e di oceani, porta la celebre serie delle Sette Sorelle di Lucinda Riley alla sua stupefacente conclusione. Da Giunti. Lucinda Riley è la scrittrice irlandese morta nel 2021, autrice di numerosi romanzi rosa tradotti in 28 lingue con grande successo, vendendo nel mondo cinque milioni di copie.

Il giallo è invece quello di Jo Nesbø, che è uno dei più grandi autori di crime al mondo. Il suo romanzo Luna Rossa è una new entry al quarto posto, mentre risale al terzo la biografia del principe Harry, da Mondadori, effetto dell’incoronazione di re Carlo.

I libri di Nesbø hanno venduto oltre 40 milioni di copie. È nato a Oslo nel 1960. Ha giocato a calcio nella serie A del suo paese, ha lavorato come giornalista free lance, ha fatto il broker in borsa. Tutt’oggi suona regolarmente con la band norvegese dei Di Derre. Della serie con protagonista l’ispettore Harry Hole fa parte Luna rossa, Einaudi stile libero. Un amico spacciatore di coca, uno sbirro corrotto e uno psicologo malato di cancro. È questa la squadra che Harry Hole è riuscito a mettere insieme. E chissà se ce la farà a salvarlo dal precipizio. Senza più un ruolo nella polizia, Harry è a Los Angeles al preciso scopo di ammazzarsi di alcol. Lucille, una vecchia attrice gli ha offerto un posto in cui stare, un po’ di amicizia e dei vestiti decenti. Nel frattempo, a Oslo, un immobiliarista sospettato di aver ucciso due ragazze lo cerca come investigatore privato. Harry rifiuta, non è più il leggendario detective di un tempo. Ma quando il cartello della droga prende la sua amica Lucille in ostaggio, il solo modo per tirar su i soldi del riscatto è riunire una squadra di reietti come lui e accettare l’incarico.

Al quinto posto risale un’altra biografia, Michele Ferrero, da Salani.

Raccontare il male

In top ten debutta (in attesa di Michela Murgia, Erin Doom e Federica Pellegrini, un trio di autrici molto diverse i cui libri, appena usciti, dominano sulle piattaforme) anche Stefano Nazzi con Il volto del male, Mondadori Strade blu. Il volto del male è raccontato in dieci storie di efferati assassinii da un bravissimo giornalista di cronaca che da molti anni ha seguito i casi più conosciuti e di maggiore risonanza. Come Garlasco, Erba, Cogne e li ha raccontati nel suo podcast Indagini, uno dei più ascoltati in Italia. Nato da un’idea di Stefano Nazzi e di Francesco Costa, quella di “raccontare bene” per il Post casi di cronaca nera e giudiziaria, le storie di donne e di uomini che in Italia sono state protagoniste di delitti feroci, spesso incomprensibili.

Nel suo libro Nazzi racconta dieci “mostri”. Persone che hanno fatto il male e hanno rappresentato il male. Da Nicola Sapone delle Bestie di satana ai serial killer Donato Bilancia e Maurizio Minghella, da Luigi Chiatti, chiamato il mostro di Foligno, alle tre ragazze che a Chiavenna uccisero per noia una suora. L’autore racconta com’erano e come sono diventati “mostri”, spesso senza che nessuno attorno a loro sospettasse o capisse quello che stava accadendo. Ma racconta anche ciò che è successo dopo: qualcuno ha continuato a uccidere, altri hanno voluto scomparire, c’è chi ancora non si è reso pienamente conto del dolore che ha provocato. Una raccolta di ritratti, che vuole riflettere sulle origini del male e sulle sue conseguenze.

I dati dei fumetti

Ce n’è per tutti.  Oggi oltre un libro su dieci venduto nelle librerie fisiche e online è un fumetto. Al secondo posto i fumetti per bambini di Pera Toons, mentre è ancora ben piazzato il fumetto di Milo Manara, che meravigliosamente disegna Il nome della rosa di Umberto Eco. Un’esplosione. I lettori italiani di fumetti superano quota 10 milioni nel 2022: in crescita del 17,2 per cento sull’anno precedente, rappresentano il 23 per cento della popolazione tra i 15 e i 74 anni. Lettori diversi accomunati da consumi culturali forti e vari: sono anche lettori di romanzi e saggistica di nell’84 per cento dei casi, di ebook nel 47 per cento, ascoltatori di podcast nel 40 per cento, di audiolibri nel 19 per cento. Così il fumetto è diventato protagonista nelle librerie contribuendo alla rivitalizzazione dell’editoria italiana. Cresce ancora l’offerta degli editori: 3.496 titoli nel 2022 (più 11,1 per cento sul 2019).

I generi più venduti. Dei 107,87 milioni di euro di fumetti a valore di copertina venduti nel 2022, il 58,1 per cento sono manga, il 28,4 per cento graphic novel e comic strip, il 13,5 per cento titoli per bambini e ragazzi. In termini assoluti, i manga valgono 62 milioni e 642mila di euro (+7,6 per cento sul 2021), graphic novel e comic strip 30 milioni e 617mila (+3,8 per cento sul 2021), bambini e ragazzi 14 milioni e 611mila (+26 per cento).

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