Cultura

C’erano una volta i romanzi, ora qui è tutta autofiction

Un tempo, tra la metà e la fine del XX secolo, la narrativa letteraria attraeva un pubblico enorme. Oggi gli scrittori sono passati dalla gabbia del narcisismo metalinguistico alla dittatura dell’io

Sono abbastanza vecchio da ricordare quando i romanzieri erano famosi. Tipo che si litigava per difendere Gadda contro Moravia, Pasolini contro Calvino. E poi c’era Sciascia. E Berto e Parise e Manganelli che erano i più bravi. E Bianciardi che dava a fuoco al mondo editoriale sfottendolo nella Vita agra e Flaiano, il giornalista più bravo di tutti, che sfotteva tutti «Allora gli ho detto: “Senta Agnelli, faccia pure quante automobili vuole, tanto io non ho la patente”». Lo scrittore era un’auto

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