- Nel suo libro L’ingranaggio del potere, il politologo Lorenzo Castellani considera che dalla contraddizione inconfessabile tra democrazia e competenza sorgano gran parte dei problemi della contemporaneità.
- Se in altri tempi questo libro avrebbe potuto risuonare con il pensiero di sinistra, oggi si trova paradossalmente a rispondere a preoccupazioni più spesso formulate a destra: dal peso crescente della decisione tecnocratica alla sovranità limitata e alle teorie cospirazioniste.
- La riflessione di Castellani si aggira dalle parti di due grandi pensatori tedeschi di un secolo fa: Max Weber e Carl Schmitt.
Critica della ragione tecnocratica del potere
28 gennaio 2021 • 20:27