Lo strizzacervelli del film è Rami Malek, che avrà anche vinto un Oscar ma non schioda dalle faccine di Freddie Mercury. Ti aspetti sempre che scatti in piedi e intoni We Are the Champions per dilettare il detenuto Russell Crowe. Che ha negli occhi certi lampi sornioni – e sensuali – incompatibili con il Göring dei filmati d’epoca
La banalità del male narrata dalla banalità del cinema: suona brutale liquidare così il tentativo hollywoodiano di celebrare gli ottant’anni trascorsi dal Processo di Norimberga (20 novembre 1945-1 ottobre 1946), ma è arduo credere che non si potesse fare di meglio. Norimberga (Nuremberg) di James Vanderbilt esce da noi il 18 dicembre con Eagle Pictures. In anteprima al Torino Film Festival, è tra le chicche in cartellone. Non è però uno di quei titoli che nobilitano un festival e mandano in til


