È una delle teoriche marxiste più originali del Novecento, con una fede per la lotta che supera i limiti del tempo. Nonostante le critiche impietose a cui è stata sottoposta, a 150 anni dalla nascita merita ancora di essere letta
- Il suo nome era Rosa Luxemburg e al programma socialdemocratico opponeva la certezza che il crollo del capitalismo non fosse tanto un destino ineluttabile quanto una tendenza sempre presente.
- Oggi viene naturalmente celebrata anche come icona femminile, se non precisamente femminista. Sfortunatamente il culto ha finito per oscurare il fatto che Luxemburg fu anche una delle teoriche marxiste più originali del Novecento.
- Proprio in questi giorni PGreco ripubblica il suo libro fondamentale, L’accumulazione del capitale, nella traduzione di Bruno Maffi, affiancando un’illuminante prefazione inedita di Maria Turchetto.
A che ora è il crollo del capitalismo? Come gli antichi cristiani in attesa della seconda venuta di Cristo, anche i marxisti a un certo punto si sono stufati di attendere: così negli ultimi anni dell’Ottocento, constatando che le previsioni del filosofo di Treviri tardavano ad avverarsi, e addirittura che la condizione operaia migliorava poco a poco, alcuni di loro decisero di liquidare il cosiddetto socialismo scientifico, preferendo alla prospettiva rivoluzionaria un approccio gradualista, di



