L’esempio del paesino della lunigiana

Dall’eccidio al rilancio. Vinca dimostra come far rivivere i piccoli borghi

Monumento del cimitero di Vinca, foto di Giovanni Baldini
Monumento del cimitero di Vinca, foto di Giovanni Baldini

Vinca sa cosa significa perdere tutto. Questo piccolo paese della Lunigiana, incorniciato dalle Alpi Apuane, lo ha imparato il 24 agosto del 1944, quando il piombo annientò oltre 170 vite. Ma la storia non è scritta una volta per tutte. Oggi esistono nuove opportunità

Vinca sa cosa significa perdere tutto. Questo piccolo paese della Lunigiana, incorniciato dalle Alpi Apuane, lo ha imparato il 24 agosto del 1944, quando il piombo annientò oltre 170 vite e il fuoco ridusse in cenere gran parte del borgo. «Le case erano tutte giù. Il mondo non era normale», ricorda Piera, una delle bambine sopravvissute alla strage. Gli zoccoletti persi da Nora nella fuga, i rumori di bombe e spari che Piera scambiava per tuoni, il pianto di Sara e del fratellino per la fame: so

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