L’ARTE DI DOMANI

Nelle foto di David LaChapelle anche la religione è glamour

David LaChapelle, Annunciation, 2019, Hawaii. © David LaChapelle
David LaChapelle, Annunciation, 2019, Hawaii. © David LaChapelle
  • Glamour, storia dell’arte, natura e divino sono punti fermi attorno a cui ruota l’opera di LaChapelle.
  • L’opera di David LaChapelle che maggiormente ha reso evidente il suo interesse per la storia dell’arte è Deluge (2007), una fotografia di sette metri che si ispira all’affresco del Diluvio universale dipinto da Michelangelo nella Cappella Sistina.
  • Più che a una dimensione teologica del Cristo come simbolo dell’uomo-Dio che muore e rinasce, le raffigurazioni a soggetto religioso di LaChapelle sono legate ai cicli del divenire naturale in cui ogni elemento si trasforma senza traumi dando vita ad altro.

L’opera di David LaChapelle che maggiormente ha reso evidente il suo interesse per la storia dell’arte è Deluge (2007), una fotografia di sette metri che si ispira all’affresco del Diluvio universale dipinto da Michelangelo nella Cappella Sistina. Già presentata a Milano nella grande mostra antologica curata da Gianni Mercurio a Palazzo reale nel 2007, Deluge è nata dall’ossessione dell’artista per i disastri naturali, come l’uragano Katrina che due anni prima aveva portato morte e distruzion

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