È il personaggio che universalmente tutti e tutte amano detestare, raramente il suo nome sui social compare senza essere affiancato da qualche epiteto. Un libro di Raffaella Ferré ne studia in maniera approfondita la fenomenologia
«Sono gli uomini peggiori quelli di cui scrivo meglio». Ce lo ha confessato Taylor Swift nel libretto del suo The Tortured Poets Department, album che parla di una relazione altamente tossica, a cui possiamo applicare tutte le etichette e i cliché dai nomi che sono diventati onnipresenti tra gli psicologi più o meno improvvisati di TikTok (situationship, love bombing, ghosting etc). C’è però una scrittrice che ha dato prova di un talento simile a quello di Swift, ed è Elena Ferrante. Nella tetra



