Viaggio dal Duomo di Milano alla Cattedrale del calcio con il 16 a 45 anni di distanza dall’intervista a Gianni Rivera lungo le rotaie, Da Lautaro a Leão: i campioni di oggi non lo prenderanno mai
Un tram chiamato derby, potrebbe essere l’incipit di un servizio di Beppe Viola, che su un tram ci trascinò Gianni Rivera che poi, come se fosse un campo di terra battuta, non ci mise più piede. Era il 15. Enzo Jannacci cantava che «l’avvenire è un buco nero in fondo al tram» quasi che fosse un universo e che «nessuno si occupa di quelli che prendono il tram», sarà per questo che i calciatori non ci salgono: per paura di non essere più visti? Ma oggi chi li costringe? Oggi che non han bisog



