Il videogame sviluppato da Julián Cordero e pubblicato da Panic è uno spaccato dei primi anni del Duemila, quando il paese sudamericano per la prima volta nella sua storia si qualificò per la Coppa del Mondo in Corea e Giappone. Un tuffo nel passato dell’autore alla ricerca delle impronte lasciate da quella impresa mondiale nella società
È accaduta una piccola rivoluzione. Una di quelle che non fanno rumore ma che qualcosa cambiano. Una svolta arrivata su tutte le piattaforme il primo maggio di quest’anno e chiamata Despelote, un videogioco di calcio ma, soprattutto, non un videogioco di calcio. Già perché dall’alba dei tempi, i titoli sportivi sono tendenzialmente tutti uguali. D’altronde, qualcuno potrebbe obiettare, sempre di calcio si parla, no? Può cambiare la veste grafica, prendendo toni più o meno realistici. Ma nella so



