non di solo pane

Il digiuno del Venerdì Santo e le nuove penitenze alimentari

  • Venerdì Santo, giorno della passione e morte di Gesù, è per i cristiani (non solo i cattolici) praticanti il giorno della penitenza per eccellenza, e per una buona penitenza le prime cose da fare sono state per secoli il digiuno e l’astinenza.
  • Digiuno significa stare lontani da qualsiasi cibo e qualsiasi bevanda (per l’acqua può valere l’eccezione) per un periodo determinato: un mese, un giorno, una parte della giornata.
  • Astinenza significa togliere dalla tavola specifici alimenti, di norma quelli considerati più appaganti e nutrienti (insaccati, affettati, bistecche, dolci, alcolici).

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