Funziona come un franchising. Dopo averlo aperto a Malmö, il suo ideatore Andreas Ahrens ha aperto altre tre sedi e promette la quarta entro la fine dell’anno. L'obiettivo è spiegare che di immangiabile per davvero non c'è nulla e che una dieta diversa può aiutare l'ambiente
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola
Andreas Ahrens è proprietario, Ceo e direttore del Disgusting Food Museum di Malmö, di Berlino e aprirà a metà maggio quello di Palma di Maiorca in Spagna. Tre musei in sette anni. Perché se è vero che il racconto del buon cibo funziona, anche quello del cibo disgustoso va alla grande. Ahrens ha un lungo curriculum da imprenditore nel settore IT, ha viaggiato tantissimo ed è appassionato di cibo. L’effetto «bleah» Il Disgusting Food Museum svedese viene inaugurato nel 2018 e raccoglie un'ottant



