- Mentre la madre viene ricoverata con un tampone positivo, Marisa siede sul letto di casa, sentendosi impotente.
- Così ripensa a un viaggio in autostop di qualche anno prima, quando la sua storia con Luca faceva i suoi primi passi.
- Se tutto sembra andare a fuoco e si è scatenata la tempesta, l’unico rifugio sicuro è sempre e soltanto l’amore.
Seduta sul bordo del letto, al buio, con il bicchiere in mano, Marisa guarda i palazzi della parte opposta della strada, ombre più scure nella notte. Qualche finestra è illuminata – piccole luci sparse. L’acqua odora di ruggine, il bordo del bicchiere è scheggiato in un punto. «Tieni», le ha detto Luca, «bevi», il peso del suo corpo mentre prendeva posto accanto a lei, il lieve cigolio della struttura in legno. Reggeva il bicchiere con la sua mano grande. Dev’essere accaduto il giorno prima



