- Dio è morto? È vivo? O si è trasferito su Facebook? Mentre la digitalizzazione forzata dalla pandemia ristruttura processi produttivi e stili di vita, con impatti a medio e lungo termine di non facile previsione, appare sempre più difficile trovare sfere del nostro vivere insieme capaci di isolarsi dall’onda che ormai avanza con una velocità inarrestabile.
- Facebook, che da tempo segue con particolare attenzione i gruppi religiosi, a dicembre 2020 ha cominciato i test di nuovi strumenti e alcune comunità religiose hanno accolto con entusiasmo la disponibilità dell’azienda californiana
- Un articolo del New York Times pubblicato a fine luglio ha riportato la notizia della partnership di Facebook con la Hillsong Church di Atlanta.
Dio è morto? È vivo? O si è trasferito su Facebook? Mentre la digitalizzazione forzata dalla pandemia ristruttura processi produttivi e stili di vita, con impatti a medio e lungo termine di non facile previsione, appare sempre più difficile trovare sfere del nostro vivere insieme capaci di isolarsi dall’onda che ormai avanza con una velocità inarrestabile. Durante la prima ondata della pandemia in molti paesi chiudevano i luoghi di culto, c’era chi ipotizzava di poterli sostituire con le riun



