- Un ragazzo che vive con i genitori ed è in ritardo con la laurea si sente un fallito: «Non sono mai stato con una ragazza e questo mi fa dubitare delle mie qualità»
- Una donna soffre per il fatto che i genitori mostrano una preferenza nei confronti della sorella maggiore: «Non riesco a non portare rancore nei suoi confronti»
- Ogni domenica la posta del cuore. Invia le tue lettere a lettori@editorialedomani.it. O iscriviti su Telegram (all’indirizzo t.me/parlaconlei).
Cara Giulia, ho 25 anni e mi sento un fallito. Niente va come dovrebbe andare, ormai da molto tempo. Prima di tutto vivo ancora con i miei genitori. Ho un bel rapporto con loro, ma vedo i miei coetanei che hanno una vita indipendente e non posso fare a meno di sentirmi fuori posto. Faccio un lavoretto per mettere da parte qualche soldo, ma non basterebbe a mantenermi da solo, soprattutto perché la mia famiglia ha possibilità economiche limitate e non mi sento di chiedere loro un aiuto. Sono



