Intervista allo scrittore basco

Aramburu, patrie e nazionalismi: «L’Europa abbia fiducia in sé»

L’autore basco dell’imperdibile Patria è in libreria con il nuovo romanzo Il bambino (Guanda), con cui torna ai luoghi e agli anni del suo capolavoro, una terra e una comunità alle prese con la perdita e la paura. «L’Europa è riuscita ad arrestare una dinamica guerresca millenaria, abbiamo vissuto in pace. Ora scorgiamo nuvole nere, l’Europa dovrebbe avere fiducia nell’unione. La reazione nazionalista all’Ue non ha analogie con il fascismo o il nazismo»

Fernando Aramburu è uno dei più importanti scrittori spagnoli contemporanei insieme a Javier Cercas, Manuel Vilas, Javier Marías, Clara Sánchez e Almudena Grandes. Nato nella basca San Sebastián, si è affermato a livello internazionale con il monumentale e imprescindibile Patria (Guanda) pubblicato originariamente nel 2016 e poi tradotto nel 2017 in italiano da Bruno Arpaia. Con Patria, Aramburu ha vinto il Premio Strega europeo nel 2018 e ha tracciato il racconto di due famiglie immerse nella s

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