il festival di cannes

L’immaginazione ci salverà: il film di Martone su Goliarda Sapienza

Il festival aveva fatto i salti mortali per accaparrarsi un anno fa la serie di Valeria Golino tratta da “L’arte della gioia”, ora ha presentato in concorso Fuori, il film del regista napoletano sul periodo trascorso in carcere dalla scrittrice. Con Golino nei suoi panni. Elodie e Matilda De Angelis sono sorprese folgoranti. «Nessuno si salva senza l’immaginazione. La politica doveva rimanere all’orizzonte, come i maschi, come tante altre cose, non a fuoco ma comunque nitida»

Goliarda Sapienza è francese. O almeno è quello che pensano i francesi, che la rivendicano come gloria letteraria propria. Non proprio del tutto a torto, perché nel 2005, facendo un caso letterario de L’arte della gioia, il suo capolavoro, hanno aperto la via all’edizione italiana di Einaudi. Non a caso il festival cannese ha fatto i salti mortali per accaparrarsi lo scorso anno la serie omonima firmata da Valeria Golino e quest’anno in concorso – unico a battere bandiera tricolore – Fuori di Ma

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