intervista al regista haitiano

Il film di Peck su Orwell: «La presunzione occidentale ha messo il mondo nei guai»

Il regista e documentarista haitiano premio Oscar ha portato il suo ultimo lavoro George Orwell 2+2=5 al festival di Cannes nella sezione Première: verrà distribuito in Italia da I Wonder Pictures. «il cinema è stato un viaggio complesso e talvolta frustrante. I pregiudizi sono duri a morire. Il punto di vista della stampa è sempre occidentale»

«La guerra è pace», «La libertà è schiavitù», «L’ignoranza è forza». I tre mantra del partito totalitario immaginato negli anni Quaranta da George Orwell nel suo romanzo 1984 fanno da cornice inquietante al nuovo film documentario del regista candidato al premio Oscar Raoul Peck. Il nostro mondo si sta veramente avvicinando alla distopia immaginata dal visionario romanziere britannico? Mettendo in parallelo la biografia dello scrittore con il nostro presente, attraverso un lavoro impressionante

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