in gara al festival

Il film di Mascha Schilinski, sorpresa di Cannes: «Avevo il desiderio inconscio di non avere un passato»

Un fotogramma di The Sound of Falling
Un fotogramma di The Sound of Falling

Mentre i film in competizione bruciano l’uno dietro l’altro, spicca una sorpresa di inizio festival che continua ad abitare l’inconscio della critica internazionale: è la pellicola tedesca Sound of Falling. Un’opera misteriosa e formalmente affascinante che parte dal 1910 e attraversa un secolo intrecciando i destini di diverse ragazze in una fattoria dell’Altmark

Cannes 2025, mentre i film in competizione bruciano l’uno dietro l’altro, spicca una sorpresa di inizio festival che continua ad abitare l’inconscio della critica internazionale, e si scommette già su un suo posto nel palmarès. Il film è il tedesco Sound of Falling (il rumore della caduta) della sconosciuta Mascha Schilinski che al suo secondo film approda direttamente in concorso. Un’opera misteriosa e formalmente affascinante che parte dal 1910 e attraversa un secolo intrecciando i destini di

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