COSE DA MASCHI

Nel film “Titane” la maschilità è un travestimento protettivo, come nella vita

Nella foto: Agathe Rousselle. Red carpet del film Titane
Nella foto: Agathe Rousselle. Red carpet del film Titane
  • Quando ho ricevuto la prima mail con il lancio di Cose da maschi, ho pensato all’istante di voler contribuire. Tuttavia mi sono sentita insicura: ho il diritto, io che mi identifico come donna, di parlare di maschilità?
  • Alcuni mesi fa, quando mi sono trasferita a Cambridge, nel Massachusetts, per i miei studi di dottorato, ho avuto una lunga conversazione con un uomo sui trent’anni che, come me, è cresciuto con modelli di riferimento femminili e queer. Anche lui, uomo etero e cis, ha imparato a indossare la maschilità solo tardi, e solo per convenienza.
  • Il film che ha vinto la Palma d’Oro all’ultimo festival di Cannes parla proprio di questo: di come la maschilità sia una performance, o addirittura un travestimento. E di come solo la vulnerabilità (all’antitesi del concetto tradizionale di virilità) apra uno spiraglio nel soffocante camuffamento del machismo. Clicca qui per iscriverti gratuitamente alla newsletter e segui tutti i contenuti di Cose da maschi.

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