- Quel giorno tu sarai (il titolo originale e assai più calzante è Evolution) è il film-evento che esce in sala con Teodora il 27 gennaio, giorno della memoria. Per Scorsese riesce a «drammatizzare il movimento stesso del tempo, il modo in cui ricordiamo e il modo in cui dimentichiamo».
- In coppia come sempre con la sceneggiatrice Kata Wéber, Mundruczò affida ai suoi esasperati, virtuosistici piani sequenza il compito di comunicare l’esperienza di un trauma che dai campi di sterminio proietta tentacoli cupi sulla Germania di oggi.
- Tre episodi e tre epoche, legati dal filo rosso dei sopravvissuti. C’è un ottimismo fin troppo edificante in questo incontro tra le vittime dei nuovi razzismi.
A raccomandarlo basterebbe, oltre al carisma di Kornél Mundruczò, il nome di Martin Scorsese, che come nel precedente film americano del regista-culto ungherese, Pieces of a Woman, firma da produttore esecutivo. Quel giorno tu sarai (il titolo originale e assai più calzante è Evolution) è il film-evento che esce in sala con Teodora il 27 gennaio, giorno della memoria. Non è il “solito” film sulla Shoah. Per Scorsese riesce a «drammatizzare il movimento stesso del tempo, il modo in cui ricordi



