segreti indicibili

La convivenza degli opposti, il piacere perverso di leggere

Nella nuova edizione del secondo saggio del “ciclo freudiano”, Per una teoria freudiana della letteratura (Quodlibet 2025), Francesco Orlando, tra i più insigni critici letterari del Novecento, indaga quella capacità di sutura che rende fruibile a una pluralità di lettori tutto ciò che essi non possono apertamente dirsi.

La contraddizione è quel luogo ospitale in cui ci si ritrova un po’ tutti, là dove ognuno rintraccia sia sé stesso sia tutto ciò che odia – e perlopiù, com’è noto, questi due aspetti tendono a convergere, dacché riserviamo il massimo del biasimo proprio a ciò che neghiamo di essere. Se dunque, in ragione di ciò, essa è la cosa che meglio ci racconta, è assai sensato il giudizio di Francesco Orlando, tra i più insigni critici letterari del Novecento, secondo cui la contraddizione costituisce la c

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