il principio sano della follia

Facciamo finta di essere sani: Gaber e l’alienazione di oggi

Foto AGF
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La parte “psicotica” della produzione del Signor G dialoga con le nuove generazioni, che indossano maschere e inventano espedienti retorici per stare alla larga dal dubbio divorante dell’insensatezza

  • In questi lunghi mesi in cui siamo rimasti chiusi in casa a mollo in noia, paure e malesseri, le investigazioni di Gaber si offrono a noi come una colonna sonora preziosa, piena di chiavi di ri-lettura.
  • In tutto il suo lavoro Gaber ha riconosciuto e dato dignità all’esistenza di un nucleo di dolore comune a tutti, lavorando molto su quella soglia con la quale ci illudiamo di tenere separate normalità e follia.
  • Nella normalità si annidano molteplici focolai di pazzia, come viene pittoricamente reso dal brano Dall’altra parte del cancello, in cui la linea di confine tra i due gruppi umani è porosa, disseminata di passaggi, e infine illusoria.

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