la festa del cinema di roma

Un horror ad altezza di cane: “Good Boy” è un film intrigante

Il progetto low budget di Ben Leonberg adotta il punto di vista del suo protagonista, Indy. Un cambio di prospettiva per il topos della haunted house, in un genere sempre innovativo

Tutti conoscono Cujo, il più iconico e sanguinario killer a quattro zampe di Stephen King. Pochi invece conoscono la cagnetta Laurie e l’omonima short story – incantevole – che stana il versante più tenero e più insospettabile del maestro dell’horror. Esattamente a metà strada tra questi due esemplari canini si colloca Indy, retriever meticcio promosso da Ben Leonberg – fan sperticato di King, al suo primo lungometraggio – a protagonista assoluto di un horror molto sui generis. È il film di aper

Per continuare a leggere questo articolo