Con il film Heretic, si compie la sorprendente metamorfosi di uno dei più desiderabili divi britannici dell’ultimo trentennio nel personaggio più splatter dei tempi recenti. Le vecchie glorie si pensionano serenamente nei prodotti da piattaforma, lui cerca di manomettere la memoria collettiva e di annullare quel modello di sex symbol imbranato che impose trent’anni fa
Sadico, con leggerezza. E logorroico da torturare i timpani a sangue. La svolta horror di Hugh Grant con Heretic è da monitorare e suggerire a preclaro esempio per tutti i seduttori su schermo che non si rassegnano alla data di scadenza. Ora, si può discutere sull’efficacia del risultato, quando si compie la metamorfosi di uno dei più desiderabili divi britannici dell’ultimo trentennio nel monster più splatter dei tempi recenti. Abbiamo troppo cinema alle spalle per crederci fino in fondo. Viva



