Cultura

I riformisti veri stanno nelle scuole

(Cecilia Fabiano/LaPresse)
(Cecilia Fabiano/LaPresse)
  • Al Parini hanno occupato fin dal mattino. Hanno sistemato dei banchi in cortile e occupato alcune aule e fatto la Dad insieme, lì. Commovente è un aggettivo che non rende l’idea. 
  • Hanno parlato brevemente con i giornalisti e poi si sono messi a far lezione. Alcuni in cortile, altri nelle classi, al massimo in dieci e comunque avevano fatto tutti il tampone, un gesto rilevante, e di illuminata autogestione.
  • Colpisce la lucidità e la mancanza di ogni tipo di volontà di semplificazione; non chiedono l’impossibile, sanno bene che la situazione è complessa, riconoscono che tornare a scuola non risolverebbe tutti i problemi, ma di certo sanno che sarebbe decisivo per migliorare la situazione.

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