Cara Giulia,
potrei essere tua madre, ma apprezzo molto le tue risposte sincere e dirette, spesso mature per la tua età. Così ho deciso di scriverti per un problema forse un po’ frivolo, ma penso condiviso da molte donne mie coetanee.

Sono sulla cinquantina e durante la quarantena ho smesso di tingermi i capelli. Quando hanno riaperto i parrucchieri avevo ormai i capelli più bianchi che castani e anche se all’inizio, per vanità, non vedevo l’ora di tornare a darmi una sistemata, dopo tutti quei mesi in realtà mi ero abituata a vedermi diversa e non mi dispiaceva l’idea di non spendere più tutti quei soldi con la frequenza di prima. Così ho deciso di abbracciare il cambiamento e da allora porto i capelli al naturale, aspettando che il bianco ricopra tutta la testa.

È stato molto liberatorio, ma sono circondata da persone – mio marito, i miei figli, le mie amiche – che non approvano questa scelta e dicono che questo nuovo look mi invecchia. Ma a me piace! Ho una visione distorta di me stessa? O me ne devo solo fregare?
G.


Cara G.,
sarà anche una domanda frivola, ma ha trovato l'interlocutrice giusta: i capelli sono la mia ossessione. Da fuori non si direbbe, perché la mia chioma ha quasi sempre l’aspetto di un arbusto sopravvissuto a una tempesta di sabbia, ma le assicuro che la lucentezza dei miei capelli è inversamente proporzionale alle cure che vi dedico. Di recente, con non poca amarezza, ho anche iniziato a coprire i capelli bianchi sparuti ed eccezionalmente crespi che avevano cominciato a spuntare qui e là e sono già oltremodo annoiata da questa nuova pratica di mantenimento. Posso dunque immaginare quanto possa essere stato liberatorio per lei abbandonare questo passaggio. Pensi a quante ore sta guadagnando, eliminando l’appuntamento mensile dal parrucchiere ha guadagnato sicuramente qualche mese di vita. Può dire questo a chi sostiene che i capelli bianchi la invecchiano.

Può anche rispondere con il nome della sorella minore di Grazia e Graziella, se preferisce essere un po’ più volgare, ma non sono sicura che il turpiloquio si addica alla chioma argentata, più filologicamente adeguata a un imperturbabile contegno (non che Vittorio Sgarbi se ne sia mai fatto un problema).

Perdoni la banalità, ma l’importante è che si piaccia lei. Questo vale per tutti a tutte le età, escluse le persone che fatturano con la propria immagine e che per contratto devono piacere anche agli altri. Ma se questo non è il suo caso, si goda tranquillamente il cambiamento. Amiche, figli e marito se ne faranno una ragione. Mi sento di dire che l’impatto sulle loro vite non sarà poi così significativo.

Giulia

Cara Giulia,

la mia migliore amica di recente mi ha confessato di provare qualcosa di più per me. Siamo entrambi single e ci conosciamo da tanti anni, ma io l’ho sempre vista come una sorella e la sua dichiarazione mi ha completamente spiazzato. Sono rimasto senza parole. Lei mi ha detto di pensarci e che tiene alla nostra amicizia, ma non riusciva più a tenersi questo segreto. Io ho paura che l’amicizia sia finita nel momento stesso in cui lei mi ha comunicato i suoi veri sentimenti.

La verità è che temo di non provare lo stesso. Non sono attratto da lei fisicamente e non l’ho mai neanche considerata come una partner. Le voglio un bene incredibile e non riesco a immaginare la mia vita senza di lei, ma vorrei preservare il rapporto com’era prima. Ho paura di ferirla e di perderla per sempre. Mi chiedo anche se, visto che la base di affetto e stima c’è già, magari è possibile che in futuro io cambi idea. Tu pensi che sia possibile?

L.


Caro L.,

io sono una grande sostenitrice dell’amore a fuoco lento. Non ho mai provato attrazioni travolgenti per qualcuno a cui non volevo già molto bene, e l’innamoramento per me è sempre arrivato per gradi, filtrato dalle lenti a forma di cuore dell’amicizia o di qualcosa di simile. Quindi, se lo chiedi a me, ti dico che è possibile cambiare idea.

Certo è difficile che succeda se ti sembra di stare con una pistola puntata alla tempia. La premessa – questo senso di aspettativa che ora ti senti addosso – non è delle migliori. Prenditi un po’ di tempo per pensarci, ma evita di cincischiare con lei. Non darle false speranze e sforzati di essere onesto il più possibile: meglio essere chiari da subito piuttosto che farglielo nasare per poi non concludere niente, meglio una porta in faccia oggi che una tegola in testa domani.

Non è detto che la vostra amicizia sia rovinata, ma dovrete essere entrambi molto disposti a ricalibrare il vostro rapporto sulle esigenze l’uno dell’altra. Nell’attesa estenuante di capire cosa siete e cosa sarete, c’è un’ampia selezione cinematografica di commedie su amici che si innamorano che potrebbe tenerti compagnia e fornirti alcune, perlopiù inverosimili, chiavi di lettura. Siccome non lo cito da almeno 3 domeniche, ti consiglierei di partire da Harry ti presento Sally, l’algoritmo farà il resto.

Giulia

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