Un esordio inatteso, edito da Sellerio, che fugge dalle gabbie della letteratura, utilizzando una lingua nuova. È una narrazione autobiografica di un’esistenza dura e mai agevole, piena di sofferenza ma anche poetica
«Questo sarà un breve racconto di mia esperienza sulla vita per la strada. Tutto comincia nel 1998 di ottobre, io sto in una stanza a Campo dei fiori, contratto di lavoro scaduto, permesso di soggiorno uguale, ho un milione e mezzo di lire in tasca, e penso come riprendere tutto, ma non è facile». Questo è l'incipit, a dire il vero memorabile, ma è solo l'inizio di una lunga galleria di sorprese, di uno degli esordi più strani e straordinari degli ultimi anni, Storia di mia vita di Janek Gorczyk



