Il libro Liberalism Against Itself di Samuel Moyn traccia la traiettoria intellettuale e il contributo alla formazione di una teoria liberale primariamente ossessionata dal pericolo del totalitarismo nel pensiero di sei autori, alcuni dei quali (Judith Skhlar, Isaiah Berlin, Hannah Arendt, Karl Popper) ben noti in Italia.
In molti ricorderanno quel periodo fra gli anni Novanta e la prima decade del nuovo millennio, quando il liberalismo, specialmente nella versione neoliberale, era divenuto tema centrale nel dibattito pubblico e in quello accademico persino in Italia. Autori in passato marginalizzati come Friedrich Hayek, Karl Popper, Bruno Leoni, Milton Friedman divennero parte del dibattito pubblico sulle riforme delle quali il paese aveva bisogno. I loro lavori furono integrati come parte della base intellettu



