Cultura

Il meglio e il peggio di Maurizio Costanzo. Ovvero, del talento e del potere

LaPresse Colarieti
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  • Nella storia della tv italiana Maurizio Costanzo ha rappresentato il meglio e il peggio. Il meglio è stata la capacità di fare la televisione con la forza della radio, che sta nella parola, e nel giocare il sottotono, che spalanca il cuore e l’attenzione anche al pubblico più arcigno.
  • Il peggio è stata l’assenza di terzietà rispetto ad ogni potere, purché tale.
  • Sta di fatto che tutta la televisione attuale batte la moneta con Maurizio in filigrana.

Nella storia della tv italiana Maurizio Costanzo ha rappresentato il meglio e il peggio. Il meglio è stata la capacità di fare la televisione con la forza della radio, che sta nella parola, e nel giocare il sottotono, che spalanca il cuore e l’attenzione anche al pubblico più arcigno. Il talk show Di fatto nasce con lui a metà degli anni Settanta il talk show italiano che mischia la tragedia alle risate. Iniziò nella versione da camera vista nel 1976 a Bontà loro, un format ripreso dal teat

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