cibo

Il paradiso è dei magri

Illustrazione Beatrice Maffei
Illustrazione Beatrice Maffei
  • A partire da radici antiche la condanna della gola ha avuto una particolare rilevanza nella definizione della buona cristiana e del buon cristiano.
  • Tale condanna si ripete ancora oggi, attraverso l’ossessione per il corpo magro, la colpevolizzazione dell’obesità o anche del semplice sovrappeso.
  • Un punto di osservazione giudicante mette malamente in discussione le persone che soffrono di disturbi alimentari e racconta una storia che ancora oggi fa risuonare la propria eco, soprattutto nelle comunità statunitensi. 

Per continuare a leggere questo articolo