Cultura

Il segreto della grande editoria è la felicità dello scontro

  • Torinese, classe 1938, critico e scrittore (premio Strega nel 2000 con N., romanzo su Napoleone), Ernesto Ferrero è stato anche, nell’ombra, uomo macchina di case editrici e fautore di successi.
  • Ginzburg, Morante, Rodari, Del Giudice, Garboli, Calasso, Calvino, Pasolini, Parise, Fruttero & Lucentini: nel suo libro una lunga galleria di personaggi, ombre e luci di oltre mezzo secolo di editoria.
  • «Giulio Einaudi, rispetto ad altri capi, era uno che non amava circondarsi di yes man, ma di gente che la sapeva molto più lunga di lui. Voleva lo scontro dialettico, diffidava dell’unanimità».

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