Tre storie

Il sesso ad agosto è ovunque basta respirarlo per strada

LaPresse
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  • Diciotto anni compiuti ieri. Per la festa come sempre aspetterà settembre, quando tornano tutti dalle vacanze.Non ha detto a nessuno che gli piacciono i maschi, neanche alla mamma, che gli lava le magliette con l’ammorbidente alla vaniglia perché “attira le ragazze”.
  • Moana, un bianco atollo delle Hawaii, sembra un nome d’arte ma è il suo. L’estate non le piace particolarmente, nonostante il nome non le interessa andare al mare, non trova erotico spogliarsi troppo, non si sente un’isola ma una basilica, navate in penombra dove sedersi a meditare.
  • Alle otto di un venerdì sera d’estate dietro la cassa deserta del supermercato, a quarant’anni, le sembra uno spreco di vita.

1986. La bambina vede rosso dal finestrino della Fiat 126 che procede lenta bucando il calore estivo nella stradina di Trastevere. Scarpe rosse scollate con i tacchi alti, calze rosse velate, vestito rosso corto e aderente, ombrellino rosso per il sole. Niente biancheria, la bambina se ne accorge nel momento in cui la donna bionda e alta, che cammina ondeggiando regale al lato della strada, si ferma e tira su il vestito quasi fino all’ombelico, scoprendo le cosce sode e un grande culo color lat

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