UN BILANCIO ARTISTICO DELL’ULTIMA EDIZIONE

Il teatro è sgomento e fastidio: la Biennale senza svolta a destra

Con la direzione di Willem Dafoe non c’è stata la svolta politica che la nomina di Pietrangelo Buttafuoco a presidente della Biennale poteva annunciare. Gli spettacoli più forti sono quelli che non confermano le nostre convinzioni. Il teatro procura stress etico, spacca in due: fa sentire che la maggioranza e l’opposizione le hai dentro di te; stai dalla parte di Antigone, ma non puoi trascurare le ragioni di Creonte. Abbiamo un nuovo drammaturgo (Athos Mion) e otto grandi interpreti giovani

A metà spettacolo mi sono addormentato: solo tre minuti, proprio quelli in cui il protagonista spiega tutto. Mai un pisolino mi fu così essenziale per capire meglio la vita. Changes, la bella commedia di Maja Zade con la regia di Thomas Ostermeier, è la storia di una coppia sulla cinquantina: lui insegna in un liceo, si prende a cuore anche troppo i suoi alunni adolescenti. Per tenersi su, beve vodka da una bottiglia nascosta dietro il frigo. Lei è una deputata che cerca di difendere un centro a

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