il museo a mantova

Ileana Sonnabend, la collezionista delle possibilità

Una sala del museo (foto Giuseppe Gradella)
Una sala del museo (foto Giuseppe Gradella)
Una sala del museo (foto Giuseppe Gradella)

È stata una delle figure più determinanti e enigmatiche del panorama artistico del secondo dopoguerra. Ora che a Mantova, nelle sale restaurate del Palazzo della Ragione, prende vita la Sonnabend Collection Mantova, con Mario Codognato come direttore artistico, non si inaugura solo un museo: si riattiva una visione

La parabola di Ileana Sonnabend attraversa continenti, guerre, linguaggi e rivolgimenti storici: un’esistenza dedita all’arte nel desiderio di intercettare il futuro invisibile, di coltivare quei germogli senza nome che così profondamente avrebbero influenzato il nostro secolo. Romena di nascita ma cittadina del mondo, Sonnabend trasformò i propri spostamenti — Parigi, New York — in un laboratorio permanente, un luogo mentale in cui le arti non erano categorie, ma movimenti di pensiero. Più che

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