L’esperienza

In attesa di trasferirsi. La vita ancora precaria dei docenti di ruolo

Un lavoro a tempo indeterminato vicino a casa, uno stipendio che arriva puntuale e gli stessi ragazzi con cui lavorare tutto l’anno sono l’utopia che caratterizzava la mia esistenza di insegnante cinque anni fa. Ho vissuto un anno scolastico praticamente in auto

Quando non si trova motivazione nella propria vita lavorativa, si dice di guardare indietro nel tempo di cinque anni per ricordare che il momento in cui ci troviamo adesso è proprio quello a cui aspiravamo allora. Un lavoro a tempo indeterminato vicino a casa, uno stipendio che arriva puntuale e gli stessi ragazzi con cui lavorare tutto l’anno sono l’utopia che caratterizzava la mia esistenza di insegnante cinque anni fa, quando venivo convocata per supplenze saltuarie su e giù per la provincia.

Per continuare a leggere questo articolo