Guardiamo la classifica di mezza estate. Donne che scrivono. Donne che leggono. Tiene la vetta Valèrie Perrin con i suoi Tre, tiene il secondo posto Stefania Auci coi suoi Leoni di Sicilia.

Ma al terzo posto incalza Emanuele Trevi con Due vite che questa settimana vola sulle ali dell’effetto Strega. Premio che, per il secondo anno di fila, privilegia un editore indipendente, e piccolo, come Neri Pozza. Bisogna peraltro scendere oltre al ventesimo posto per trovare un altro libro Strega e cioè Il pane perduto di Edith Bruck.

Politici

Tra i politici (che usano i libri più per promuoversi in tour estivi che per proporre non dico idee, ma almeno qualche soluzione) parte davvero forte, piazzandosi settimo nella classifica generale e primo nella saggistica, Matteo Renzi, che va Controcorrente da Piemme. Superando Giorgia Meloni, al decimo della classifica generale e seconda nella saggistica, che comunque le sue centomila copie le ha vendute. Parte più lento Stefano Bonaccini che pure in popolarità, secondo la ricerca di Ilvo Diamanti, supera Renzi.

È quello che ha battuto Salvini. Ora stanno in partiti diversi ma sono amici e hanno lo stesso editore, Piemme. Il Paese che vogliamo. Idee e proposte per l'Italia del futuro dichiara Bonaccini. E si rifa all’Emilia-Romagna, perché «Qui c'è tutto ciò che conta, ciò che siamo e ciò che vorremo essere. Vale per l'Emilia-Romagna, vale per l'Italia». Mentre Renzi rivendica nel suo libro una politica che vive di idee e non si piega alla logica dei sondaggi e degli influencer.

Pocket

Appunto. Guardiamo altrove. Da un bel po’ di tempo la palermitana Sellerio ha preso l’abitudine di piazzare molta parte dei suoi libri (e non è capitato solo al grande Camilleri, la nuova scuola del giallo è targata Sellerio: Carofiglio, Manzini, Robecchi, Malvaldi, Recami, Giménez-Bartlett, Colin Dexter) nella lista dei bestseller. Leonardo Sciascia è stato uno dei suggeritori della casa editrice, Elvira ed Enzo Sellerio ne sono stati i fondatori. Ora Antonio e Olivia, i figli, hanno la bella idea di lanciare una nuova collana economica, “Promemoria”, giusto in tempo per le letture estive.

Sei titoli dall’ottimo catalogo, dieci euro a libro per un formato generoso, più grande della elegante collana blu, la “Memoria”, corpo dei caratteri leggibili e belle grafiche coinvolgendo gli studenti della scuola del Fumetto di Palermo. «Abbiamo fatto tutto in casa, senza uno studio grafico, come ai tempi di papà» dice Olivia. Tra i titoli, la prima indagine di Rocco Schiavone e altri delitti a Ferragosto per gli investigatori della casa.

Eccellente lavoro sui pocket anche in casa Mondadori con i bellissimi Oscar Cult, grandi curatele, grafiche sontuose per almeno tre recuperi imperdibili: Ubik di Philip K Dick, la nuova edizione è a cura di Emanuele Trevi, con l'introduzione di Emmanuel Carrère che di Dick ha esplorato vita, opere e psicologia scrivendone anche una biografia, Io sono vivo, voi siete morti. Il progetto grafico della copertina è stato affidato a Rodrigo Corral, uno dei più bravi graphic designer del mondo. Dalla parte di lei di Alba de Céspedes curato da Melania Mazzucco, una sorprendente riscoperta di un classico seminale della letteratura femminista, amato da Elena Ferrante, e Stoner di John Williams.

Da leggere negli Oscar anche il romanzo del nostro Daniele Rielli Lascia stare la gallina che appare ora in una nuova edizione curata e rivista dall’autore. Un libro forte, duro e allegro, dentro l’estate salentina: potere, vita, male, provincia. E il personal essai di Paolo Di Paolo su Montanelli. Di Paolo, che da adolescente incontrò Montanelli, ne ripercorre avventure e disavventure, affrontando anche le questioni più scomode, come la partecipazione alla guerra d’Etiopia. A vent’anni dalla morte, la statua tanto discussa che troneggia in un parco di Milano prende vita. Un talento fuori misura alla prova del Ventesimo secolo.

Questa rubrica va brevemente in vacanza per mancanza di dati da analizzare, in agosto non esce più nulla, e dà ai lettori l’arrivederci alla ripresa della stagione letteraria. A settembre. Quando ci attendono libri belli e importanti. Torna alla narrazione in prima persona ritrovando l’affabulazione pirotecnica, beffarda, iconoclasta del suo esordio, Alessandro Piperno, uno dei più grandi scrittori italiani.

Di chi è la colpa è il suo nuovo, bellissimo romanzo. Da Mondadori. E poi le nuove Morgane di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri. E ancora: Sempre tornare di Daniele Mencarelli, un altro bravo scrittore di Domani.  

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