Cultura

L’insostenibile pesantezza dei corpi inseriti a forza nei romanzi

Illustrazione di Francesco Moretti
Illustrazione di Francesco Moretti

Come una parola chiave per fascette e quarte di copertina è ormai diventata il centro del dibattito culturale italiano arrivando a perdere la propria importanza. Il tutto mentre il vittimismo si impone come forma di espressione

 

  • Tutto si piega a quei meccanismi della comunicazione che ogni cosa assorbono nella nostra epoca e che Vitaliano Trevisan descrive bene in Works, come il contrario, cioè, del dialogo e della ricerca spassionata della verità.
  • Un tempo confinati soprattutto al genere, i corpi invadono oggi i romanzi e le quarte di copertina non tanto come presenze, ma come teorizzazioni, come concetti chiave ai quali ancorare strutture che per il resto appaiono spesso deboli.

  • Non manca, nella retorica dei corpi, anche quella vena di cattolicesimo che sempre attraversa, nascosta ma costante come si confà alle forze dell’inconscio, il fronte progressista culturale italiano. 

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