- La nostra mente predilige le spiegazioni finalistiche, quelle cioè in cui c’è un fine ultimo, cerchiamo sempre storie con una direzione, uno scopo, e ci sono ragioni, evoluzionistiche anch’esse, per questo genere di predisposizione.
- Sono le stesse ragioni che estremizzate poi portano al complottismo, al cospirazionismo: ogni cosa deve avere uno scopo, una progettualità segreta.
- La teoria darwiniana invece è fortemente storica, conosce causa ed effetto ma al suo interno anche la contingenza gioca un ruolo ineliminabile.
Telmo Pievani insegna presso il dipartimento di Biologia dell’università degli studi di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle scienze biologiche. Filosofo della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione, Pievani è autore di molti libri, tradotti anche all’estero, tra questi: Homo sapiens e altre catastrofi; La teoria dell’evoluzione; Creazione senza Dio, Imperfezione – una storia naturale; Viaggio nell’Italia dell’Antropocene; Serendipità – l’inatteso nella scie



