- Passato alla storia col cognome: Jacovitti – oppure “Jac”, al limite “Lisca di pesce” – che se ne è stato per quasi sessant’anni nell’angolo in basso, a destra della vignetta, vergato su una specie di tavoletta d’argilla.
- Ha creato un’esplosione di tipi umani accatastati l’uno all’altro impegnati in interazioni che definire assurde sarebbe riduttivo.
- Questo articolo si trova sull’ultimo numero di FINZIONI – il mensile culturale di Domani. Per leggerlo abbonati a questo link o compra una copia in edicola
Era uno che all’anagrafe aveva quasi tutti i dittatori del suo secolo. Benito, Franco, Giuseppe. Mancava solo Adolfo, ma sotto sotto, da fumettista, collezionista, appassionato raccontatore di aneddoti e maestro del surreale dentro e fuori dalla tavola, gli avrebbe fatto piacere completare la serie. Però sarebbe passato alla storia col cognome: Jacovitti – oppure “Jac”, al limite “Lisca di pesce” – che se ne è stato per quasi sessant’anni nell’angolo in basso, a destra della vignetta, vergato s



