Cultura

La Biennale mette in scena la distanza tra parole e gesti

  • C’è chi si voltola nei fanghi termali, chi si immerge in piscine sulfuree. Noi affetti da “scenalgìa” seguiamo le rassegne teatrali come la Biennale Teatro di Venezia (diretta per la terza volta da Stefano Ricci e Gianni Forte)
  • In molti degli spettacoli che ho visto c’era parecchio da immaginare. Bisognava sedersi e seguire le istruzioni degli attori o delle voci fuori campo, che ti dicevano che cosa visualizzare mentalmente
  • Che cosa ci rivela, dell’epoca che viviamo, questa sconnessione? È un residuo di speranza che ciò che vediamo non sia tutto qui?

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