SOLDI E SENTIMENTO

La coscienza spiegata coi pastelli a cera: ChatGPT non ce la ruberà

Il nuovo modello di intelligenza artificiale lanciato la settimana scorsa ha deluso moltissimi utenti e rassicurato altri: non farà scomparire la coscienza. Ma la coscienza, in sé, non ha bisogno di essere salvaguardata. Non solo possiamo tenerla segreta, ma è indescrivibile. Non possiamo parlarne con nessuno, se non a pezzetti e male. Non è riproducibile artificialmente. È un luogo esclusivamente umano. È la nostra arma segreta

Il nuovo modello di intelligenza artificiale lanciato la settimana scorsa da ChatGPT ha deluso moltissimi utenti. Sia per la personalità annacquata («è diventata meno empatica»), sia per la qualità delle risposte (errori, confusione, reazioni insoddisfacenti). Tuttavia il flop ha prodotto anche sollievo in alcuni, un senso di vittoria: ci sono ragioni per opporsi all’idea che l’intelligenza artificiale avanzi senza arrestarsi mai. Non solo perché «ruberà tutti i lavori», ma perché si ha il timor

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