Cultura

La liberazione femminile passa anche dalla “grey revolution”

Per molte donne una cosa semplice come non tingersi più i capelli è diventato un tabù da rompere. Il movimento #grombre raccoglie chi ha deciso di celebrare, senza paura, i propri capelli “trasformati”

 

  • Quando i ministri hanno giurato «Non sono riuscita a distogliere lo sguardo dalla nuca del neoministro del Lavoro Andrea Orlando. Invidio la sua libertà di portare i capelli mezzi grigi, mezzi neri, un po’ bianchi ai lati».
  • «Quello che il ministro Andrea Orlando sfoggia con tranquillità, il sale e pepe, viene considerato “tabù”, molto peggio del peccato mortale, in una donna. Ma non dovrebbe essere una scelta libera tingersi o non tingersi i capelli?»
  • «Donne di tutto il mondo si sono messe insieme per A radical celebration of the natural phenomenon of grey hair, per celebrare sé stesse e i loro capelli in trasformazione». Questo è il movimento “grombre”: «In grombre ho notato la transculturalità delle presenze».

 

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