La filosofia, la politica, il femminismo, i sogni e il pudore. Francesca Calearo si racconta in questa intervista: «A Sanremo la gente finalmente mi ha vista. Tante persone mi hanno detto che ero una cosa bella!»
- La filosofia, la politica, il femminismo, i sogni e il pudore. Francesca Calearo si racconta in questa intervista: «A Sanremo la gente finalmente mi ha vista. Tante persone mi hanno detto che ero una cosa bella!».
«Non vuol dire un cazzo neanche il “genere” che faccio io. Il mio genere non è un cazzo» e «non è un cazzo, perché a Clito (il suo nuovo singolo, Ndr) devi dare un’accezione positiva. A cazzo lascia l’accezione negativa».
- «Sciccherie è nata da un typebeat di YouTube. Poi sono andata avanti... Nel disco sentirai che ogni traccia è completamente diversa dall’altra. Non so cosa sia, forse solo istinto, però suona bene».
«Ciao come stai?» dico a Francesca Calearo, aka Madame, non appena si connette al maledetto Zoom. Sta bene e anche io. Sembra che ci conosciamo da un sacco già dopo venti secondi. Le dico che sono molto contento di conoscerla, e che è molto brava; lei risponde che le hanno detto che con me si sarebbe divertita e che ha delle aspettative altissime. Incasso il complimento in silenzio. Lei prosegue: le hanno detto che sarei un «pensatore» e che ci faremo «tantissime seghine mentali insieme». Gliel



