Il romanzo “cose che voi umani”

La paranoia di Trump spiata dal buco della serratura social

 

  • Immersi come siamo in questo eterno presente accelerato, sembra già un’epoca storica lontanissima. Eppure da quando un gruppo di rivoltosi prese d’assalto Capitol Hill, aizzati dal presidente uscente Donald Trump, per impedire il riconoscimento da parte del Congresso della vittoria di Joe Biden, sono passati solo sei mesi.
  • Negli ultimi vent’anni non sono mancati momenti così, giornate in cui il mondo irrompe nelle nostre case, come uno tsunami che filtra attraverso uno schermo: l’11 settembre 2001, ovviamente, ma anche la strage di Charlie Hebdo, quella di Nizza, il tentato golpe in Turchia.
  • Ciò che rende i fatti del 6 gennaio particolarmente angoscianti è che l’assalto di Capitol Hill l’abbiamo vissuto in diretta attraverso i social, scrollando compulsivamente la timeline di Twitter in attesa di aggiornamenti dei giornali, certo, ma anche di post fatti direttamente dai rivoltosi. 

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