Cultura

La reinvenzione di Edwige Fenech. Il pupiavatismo come genere

  • Edwige Fenech è tornata dopo tanti anni al cinema nell’ultimo film di Pupi Avati (La quattordicesima domenica del tempo ordinario, da poco uscito nelle sale).
  • La famiglia cinematografica del regista potrebbe essere un saggio sul costume degli ultimi quarant’anni.
  • Alla rappresentazione mancano solo influencer e tiktoker, generazionalmente troppo lontani. Ma va bene così.

Edwige Fenech, tornata dopo tanti anni al cinema nell’ultimo film di Pupi Avati (La quattordicesima domenica del tempo ordinario, da poco uscito nelle sale) e premiata alla carriera al festival La Settima Arte Cinema e Industria di Rimini, dove l’ho incontrata qualche giorno fa, mi ha detto: «Pupi ha questa facoltà di dare un’opportunità a persone che il cinema non chiama più, o che magari non hanno più voglia di fare questo lavoro. Lui reinventa gli attori, è la sua grande dote». Qualche te

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