Celebrazioni dantesche

La rivitalizzazione delle opere di Dante è un gioco da oplepiani

Foto Pixabay
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  • Le celebrazioni dantesche, che in teoria avrebbero dovuto rallegrare il settimo centenario della morte del poeta, in pratica ci hanno spesso inferto lugubri autopsie storico-critiche di un poeta morto e sepolto.

  • In occasione dell’anniversario dantesco i membri dell’OpLePo hanno provato a rivitalizzare il poema dantesco da par loro. La sigla è l’acronimo di Opificio di letteratura potenziale.

  • Alcuni sono ironici, e testimoniano di una vena ludica o goliardica del gruppo: ad esempio, Antonio Fiore ha invitato alla Trattoria del Fiero Pasto coloro che siano «puri e disposti a salire alle stelle Michelin». Una buona parte dei contributi si concentra invece seriamente sui testi di Dante.

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